È arrivato il momento del… PAGELLONE 2025!!!
Una delle grandi tradizioni di ogni stagione di F1 su questo canale. Chi di voi segue tutti i PostGP sa già che quest’anno ci sono state due grandi novità nei Naska-Voti.
La prima è il voto alle dieci scuderie. La seconda, moooolto più importante, sono… i vostri voti!
Eh già, per tutto l’anno, migliaia di voi, iscritti al mio canale Telegram, hanno potuto votare dopo ogni gara per creare il Naska-Voto dei follower.
COME FUNZIONA
In questo video scopriremo due classifiche: prima quella delle squadre, poi quella dei piloti. Come al solito, sono basate sulla media dei Naska-Voti. Nulla di più, nulla di meno. In caso di parità nella media, la posizione migliore va al pilota con il maggior numero di voti più alti.
Ogni pilota e ogni squadra hanno una scheda a loro associata. Le schede sono piene di dati interessanti: numero di vittorie, podi, posizione in classifica e così via.
Vi spiego solamente qualche termine che potreste leggere e, se non leggete tutti tutti i PostGP – ma chi non li segue? – potreste non afferrare subito.
Per i piloti, avremo come l’anno scorso il Naska-Momento, cioè il miglior momento della stagione, e ci saranno due valori indicati con la sigla H2H. Sono gli Head to Head, i confronti in qualifica e in gara con il compagno di squadra.
Per le squadre, invece, potreste notare due valori strani.
Il primo è la media dei Supertimes, il distacco percentuale dal più veloce in pista. Per farla semplice, è un modo per valutare la prestazione massima di ogni monoposto durante la stagione senza utilizzare i distacchi in decimi di secondo, che sono influenzati dalla lunghezza della pista.
Il secondo è il ranking dei pit-stop. Per tutto l’anno, come vedrete nell’articolo dedicato nella sezione Premium, abbiamo analizzato ogni singolo pit-stop. Abbiamo poi calcolato una serie di dati statistici che, interpretati tutti assieme, hanno creato un ranking dei pit-stop. Questo ranking è basato sull’unione di tutti e cinque i parametri calcolati, dalla media alla deviazione standard e via così. Assieme alla posizione nel ranking, abbiamo voluto aggiungervi la percentuale di pit-stop sotto i 2.5s che, secondo noi, è il dato più interessante di tutti.
Bene, direi che siamo pronti a partire con il pagellone delle squadre… ci saranno un sacco di sorprese!
10° – ALPINE
In decima posizione troviamo l’Alpine. La media dei voti è molto bassa, intorno al 5.5, e siete d’accordo con me anche voi.
Ogni singola metrica è deludente. Peggiori Supertimes, peggiori punti raccolti, maggior distacco medio in gara. Anche i pit-stop, dopo un buon inizio nella prima metà di stagione, sono peggiorati.
Perché una stagione così deludente? Perché l’Alpine ha sviluppato zero una monoposto nata troppo rigida, molto in difficoltà sui cordoli e sugli avvallamenti. Un anno sacrificato in vista del 2026, insomma. Avrà avuto senso?
9° – ASTON MARTIN
Nona posizione per l’Aston Martin. Anche qui, siete stati d’accordo con me, pur risultando una leggera sufficienza di media per voi, mentre la mia media sfiora il 6.
Tremendo il dato dei pit-stop, con l’ultima posizione nel ranking e nemmeno il 10% delle soste sotto i 2.5s. Quindi, una stagione deludente rispetto alle attese e alla disponibilità di una squadra come l’Aston Martin, che nel 2023 arrivava spesso sul podio.
Sono stati bravi a raccogliere tanti punti rispetto al potenziale, dato che sono 7° nella media Supertimes e anche in classifica Costruttori; per il resto, una monoposto troppo in sofferenza nel veloce e con troppo drag.
8° – FERRARI
E qui arriviamo alla prima sorpresa del nostro pagellone. Sorpresa per modo di dire perché, se per me la Ferrari è 8° nella media dei Naska-Voti, per voi è 7°.
La SF-25 è stata disastrosa , con un valore medio dei Supertimes nettamente peggiore rispetto al 2024. A livello di squadra, si salvano i pit-stop, con una vittoria nel ranking schiacciante, cinque valori su cinque nei quali i meccanici sono stati i migliori. E in gara il distacco medio è migliore rispetto a Mercedes.
Ma a livello di aspettative deluse, siamo davvero in alto nella classifica di tutti i tempi. 2025 tremendo per la Ferrari, nel Naskassunto 2025 ho anche parlato a lungo di quali siano stati i problemi.
7° – SAUBER
La stagione della Sauber ha vissuto alcuni picchi altissimi, come il podio di Hülkenberg a Silverstone o qualche Top10 di Bortoleto, ma è stata leggermente deludente. Certo, è andata meglio di quanto previsto dopo i test, ma alla fine, riguardando i dati, nulla di troppo esaltante.
Per voi sono addirittura scivolati 8° nella media voti, i punti sono pochi e la macchina ha sofferto un po’ il giro secco, dove è solo leggermente più veloce dell’Alpine. In gara le prestazioni miglioravano, soprattutto dopo l’aggiornamento di Barcellona, ma le qualifiche complesse sono costate tanti punti.
6° – HAAS
Stagione così e così per la Haas, che però sia io che voi abbiamo valutato come più che sufficiente.
Di certo, tanti dei problemi della Haas sono strettamente legati alla Ferrari. Se ci pensate, hanno corso per tutto l’anno con una sospensione posteriore che la Ferrari ha scartato. La performance è mancata, come dicono i Supertimes, soprattutto ad inizio stagione.
Poi la squadra ha lavorato bene sull’aerodinamica e la situazione è migliorata. Ma chiudere 8° in classifica con un distacco medio in gara migliore dell’Aston Martin deve bruciare almeno un po’. Positivi i pit-stop, per quanto non proprio velocissimi.
5° – VCARB
Qui il discorso inizia a farsi interessante, perché per voi la Racing Bulls era addirittura quarta nella media dei Naska-Voti.
Una stagione molto interessante, con la macchina in media più veloce dopo i top-team, una monoposto molto facile da portare al limite, ma qualche difficoltà di troppo a far fruttare questa velocità in gara. Tra weekend storti per i piloti, consumo gomme anomalo qua e là… peccato, perché potevano essere più vicini alla Williams in classifica.
Davvero eccezionale il lavoro dei meccanici di Faenza al pit-stop. Secondi nel ranking… o ragazzi, gli italiani fanno i pit-stop migliori di tutti, non ce n’è!
4° – WILLIAMS
Stagione eccezionale per la Williams, per me sono addirittura quarti nella media dei Naska-Voti con un 6.75 che è un valore davvero ottimo.
Macchina davvero ben riuscita, nonostante fosse un’evoluzione spinta della monoposto 2024, due piloti forti che si sono divisi a metà la stagione, prima ha brillato Albon, poi Sainz, tanta concretezza, un ottimo passo gara, e i due podi di Sainz a impreziosire il tutto.
Lavoreranno gasatissimi verso il 2026, ma se dovessero iniziare a bussare alla porta dei top-team, occhio ai pit-stop: vanno migliorati.
3° – MERCEDES
Come valutare la stagione della Mercedes? Buona, sufficiente?
Per me è stata una stagione discreta, che però non arriva al 7 di media per colpa di qualche gara – mi vengono in mente Silverstone e il Messico – davvero gestita malissimo. La W16 è rimasta una macchina velocissima quando entra in finestra, un po’ più costante del 2024, ma con ancora qualche problemino di consumo gomme qua e là.
L’aggiornamento alla sospensione posteriore di Imola, scartato dopo mesi di studio, è preoccupante, e in fondo non sono migliorati granché nei Supertimes o nel distacco medio in gara. Sono solo stati più costanti, il che li ha portati al 2° posto tra i Costruttori.
Saranno felici di salutare questi mostri a effetto suolo.
2° – RED BULL
Qui si inizia a salire con la media dei voti. Seconda la Red Bull per me anche per voi, con un voto intorno al 7.5 che è salito vertiginosamente nella seconda parte di stagione.
La media dei Supertimes ci dice che la RB21 è comunque rimasta l’equivalente di 2 decimi lontana dalla macchina migliore, almeno sulla media dei circuiti, ma sono riusciti a chiudere davvero il gap con McLaren e hanno tutti gli indicatori molto buoni.
Insomma, dopo qualche mese difficile nello sviluppo, la Red Bull ha mostrato di aver ancora un concetto di vettura a effetto suolo eccellente. Nel finale di campionato Verstappen ha spesso avuto una monoposto vincente, e appena si poteva scarica un po’ l’aerodinamica, la pista diventava veloce, c’era qualche rettilineo e qualche curvone… diventavano imbattibili.
Quindi, complimenti al team che non ha mollato mai. E complimenti a Mekies, che ha preso in mano la squadra a metà stagione e ha subito aiutato il clima, portandola a compiere un’impresa storica, titolo o meno.
1° – McLAREN
Ed ecco qui la nostra squadra Campione del Mondo. La McLaren. Per voi, il voto è rimasto ben superiore all’8, per me la seconda parte di stagione l’ha fatto un po’ precipitare.
Sia come sia, l’unico indicatore deludente sono i pit-stop. Ne hanno fatti quasi 1 su 2 sotto i 2.5s, ma il problema è l’altra metà, molto lenta e altrettanto imprevedibile.
Per il resto, che gli vuoi dire? Migliori metriche in tutto, senza appello, e una monoposto perfetta. Hanno azzeccato perfettamente il concetto di vettura a effetto suolo, e nel 2025 lo hanno reso estremo, con un progetto dettagliatissimo, quasi perfetto in curva, e imprendibile appena il discorso si spostava sul consumo gomma. Che poi, è quello che determina i Gran Premi, e quindi i punti, e quindi i Mondiali.
Giù il cappello, primo posto meritatissimo.
E ora, passiamo alla classifica dei piloti.
21° – DOOHAN
Il povero Jack Doohan è in fondo alla classifica. L’Alpine l’aveva promosso a fine 2024 senza che ci fosse troppa convinzione, e infatti è durato solamente quattro gare. Peccato, da un certo punto di vista perché, dopo i botti di Melbourne e Suzuka, stava migliorando. Non a caso, Miami è stato il weekend più convincente. All’ultimo posto sia per me, che per voi.
20° – COLAPINTO
Mi aspettavo molto di più da Colapinto quest’anno. Ci torneremo nel video Reactions. Confronto con Gasly perso, anche se c’è stato un periodo – diciamo tra l’Ungheria e Austin, quando Gasly aveva un fondo danneggiato – nel quale Franco è sembrato avvicinarsi. Era difficile concludere a punti con l’Alpine, ha sfiorato l’impresa a Zandvoort, ma di certo ha brillato molto meno rispetto al 2024. Da rivalutare nel 2026 con un inverno di test alle spalle.
19° – STROLL
Pensate un po’, avete valutato con più cattiveria voi la stagione di Stroll! Anche per me, però, una media insufficiente. Molto negativo il confronto con Alonso in qualifica, addirittura 29-1 tra qualifiche standard e Sprint. Un po’ meglio il discorso in gara, il che giustifica i tanti punti fatti da Lance: ha colto qualche occasione importante, come Melbourne. Ma rimane una stagione negativa, nella quale tante volte è sembrato un po’ apatico. Nel 2026 ritroverà il morale? Chissà.
18° – TSUNODA
In 18° posizione troviamo il povero Yuki Tsunoda, fuori dalla F1 dopo il 2025. È incredibile pensare che la miglior qualifica di tutta la stagione sia rimasta quella di Melbourne, con la VCARB. Non a caso, lo stesso Yuki ha ammesso che di questo campionato, più di tutto, gli dispiace di aver mollato una monoposto così veloce e facile da guidare come la Racing Bulls. In Red Bull non si è mai trovato davvero, e il botto di Imola lo ha lasciato indietro sia con gli aggiornamenti, sia con la fiducia. Occasione in Red Bull sprecata e addio alla F1: peccato, era comunque un personaggio.
17° – HAMILTON
Ed ecco qui la grande sorpresa di questo pagellone, per quanto anche per voi Lewis Hamilton sia fuori dalla Top Ten. Voi avete ritenuto la sua stagione con un 6 molto convinto di media, è addirittura 13° nella vostra classifica, per il 2025 di Lewis è stato insufficiente. Qualche lampo, come Silverstone o la parte Sprint del weekend cinese. Per il resto, un sacco di difficoltà e un confronto pesantissimo con Leclerc, soprattutto in gara. Pensate che, Sprint escluse, sull’asciutto gli è rimasto davanti solo a Baku, per il mancato swap, e a Imola, grazie a una Safety fortunata. Ahia ahia.
16° – LAWSON
Al 16° posto troviamo Liam Lawson, primo dei piloti con una media sufficiente. Inizio di stagione difficilissimo, dopo due gare l’allontanamento dalla Red Bull, e poi ci è voluto un sacco perché si riprendesse. Ma, pian piano, i risultati sono arrivati, e alla fine ha chiuso non troppo distante in classifica da Hadjar e l e sue soddisfazioni se l’è tolte. La migliore, Baku: gran weekend, che forse gli è valso da solo la conferma.
15° – BORTOLETO
In alcuni momenti della stagione ho pensato che Bortoleto avrebbe concluso molto più in alto in questa classifica. Soprattutto da Spa in poi, quando ha iniziato a battere regolarmente Hülkenberg in qualifica. Si è difeso molto bene nel giro secco e anche in gara, con un compagno di squadra esperto e veloce, ma rispetto agli altri rookie è mancato qualche picco in gara qua e là. Comunque, molto positiva come prima stagione, almeno per me; per voi, media addirittura insufficiente!
14° – OCON
Per Ocon vale il discorso inverso rispetto a Bortoleto. Ha fatto talmente tanta fatica dopo l’estate, soprattutto nel confronto con Bearman, che me l’aspettavo più in basso nella media dei Naska-Voti. Invece, soprattutto grazie alla prima parte di stagione, ha messo tanto fieno in cascina. Preoccupante il non trovarsi con vetture nervose come piacciono a Ollie, perché di solito le vetture puntate sono più veloci; l’anno prossimo dovrà fare uno scatto se non vuole rischiare nel mercato piloti.
13° – GASLY
Per Gasly era una stagione difficilissima. Già a Melbourne aveva dichiarato di essere pronto a un campionato senza aggiornamenti e prospettive. Ma si è rimboccato le maniche, ha conquistato tutti e 22 i punti dell’Alpine, ogni tanto ha portato miracolosamente la macchina in Q3 – eccellente il quarto posto in Bahrain -… insomma, proprio non capisco la vostra media insufficiente. Intanto, vediamo cosa potrà fare con una Power Unit Mercedes nel 2026.
12° – ALBON
Altra grande sorpresa della stagione, Alexander Albon. Se mi aveste chiesto a metà strada dove mi sarei aspettato Albon in classifica a fine anno, vi avrei detto in Top5 o giù di lì. E invece, sia per me che per voi è 12°, per colpa di una seconda parte di campionato nella quale ha perso il passo. E dato che la Williams è cambiata poco, viene da chiedersi se abbia sofferto la crescita di Sainz, che si è preso la squadra sulle spalle. I migliori risultati dello spagnolo sono in Top3, quelli di Albon in Top5, e anche la qualifica, alla fine, è a favore del Matador: che si sia reso conto che Sainz ha una marcia in più? Vedremo.
11° – HÜLKENBERG
La stagione di Hulk in Sauber non iniziava con i migliori auspici, vista la macchina dei test. Ma Hulk, che in qualifica ha un po’ deluso rispetto a Bortoleto, è stato eccezionale nelle gare. Ha preso la squadra per mano e l’ha accompagnata nelle difficoltà, andando subito a punti a Melbourne, il che ha tolto molta pressione, e scatenandosi dalla Spagna in poi, con il nuovo fondo. Qualche piccola difficoltà dopo il podio di Silverstone lo esclude dalla Top10, sia per me che per voi è 11°, ma direi un’ottima stagione di transizione verso l’era Audi.
10° – ANTONELLI
Entriamo in Top10 con il nostro Andrea Kimi Antonelli. Ci aspettavamo di più, di meno? Di certo non è andata male, con un’ottima media di 6.75, almeno per me, mentre con voi Kimi ha sfondato il 7 ed è addirittura sesto. Tante buone prestazioni, altrettanti weekend opachi soprattutto in estate, quando la sospensione posteriore sbagliata della Mercedes lo ha messo in crisi. L’importante, però, era crescere, e a fine anno Antonelli ci è riuscito, mostrandosi a livello di Russell. Ora, nel 2026, potrà dare la caccia alla prima vittoria.
9° – SAINZ
Ecco, per me questa è la più grande sorpresa se ritorno a cosa pensavo della stagione di Sainz diciamo a Monaco. Nelle prime gare, pur andando forte ogni tanto, Sainz proprio non riusciva ad ingranare. Fino a Monza, la velocità c’era, infatti alla fine in qualifica è andato più forte di Albon, ma i risultati no. Poi a Baku si è sbloccato ed è venuto fuori il pilota che mi aspettavo. La Williams è sua, per il 2026 vi dico di tenerlo davvero d’occhio, e ragazzi, il podio del Qatar è tra le prestazioni migliori di tutta la stagione.
8° – BEARMAN
Pensavo di ritrovarmi con Bearman molto in alto nella mia classifica, ma voi lo avete premiato ancora di più! Diciamoci la verità, però: i voti sono un po’ influenzati dallo show che fa un pilota, più che dai risultati. Perché Ollie, senza qualche stupidata qua e là, avrebbe potuto raccogliere molti più punti. Ha devastato Ocon nel confronto, la Haas sembra adorarlo perché sa tirare fuori il meglio anche da una macchina difficile… e ragazzi, la sua gara del Messico credo sia nella Top3 delle imprese di questa stagione. Davvero convincente.
7° – HADJAR
Il miglior rookie della stagione si prende il 7° posto per me, primo pilota con una media superiore al 7, voi invece l’avete messo un gradino sotto a Bearman. Ve ne ho già parlato nel Naskassunto, qui voglio sottolineare il ritmo davvero incredibile di Hadjar in qualifica. È stato una presenza più o meno fissa in Q3, aiutato da una VCARB facile da guidare, e forse alla fine avrebbe voluto raccogliere qualche punto in più. Bellissima corsa a Zandvoort e passaggio in Red Bull molto meritato: nel 2025, ha mostrato di avere la grinta che serve di fianco a Max.
6° – ALONSO
In sesta posizione, ai piedi della Top Five, troviamo un pilota sul quale c’è stata molta differenza tra me e voi. Pensate che per voi Fernando Alonso è 9°! Perché ho valutato così bene la stagione di Alonso? Perché nonostante i punti non siano tantissimi, ha devastato Stroll in qualifica, mostrando di avere ancora un tocco magico, e da quando ha iniziato a fare punti dopo un inizio difficile, non si è più fermato. Se l’Aston Martin è 7° e non 9° è merito suo, e nella seconda metà di stagione era quasi sempre in Q3, spesso nelle prime file, sempre lì a giocarsela con i migliori. Grinta, carattere, voglia nelle difficoltà: la sua stagione ha avuto tutto quello che è mancato al 2025 di Hamilton.
5° – RUSSELL
Primo pilota in Top5… George Russell! Se dovessi andare oltre la media dei voti, e posizionare i piloti ‘a sensazione’, forse Goerge sarebbe ancora più in alto. Due vittorie, due Pole Position, nove podi, ha sempre colto l’occasione quando si è presentata e ha tenuto quasi sempre Antonelli alle sue spalle. Forse, dopo la vittoria di Singapore, è un po’ calato, ma con lui ci avviciniamo alla media del 7.5, che significa prestazioni costantemente al Top. Se nel 2026 dovesse avere una monoposto da Titolo Mondiale, me lo aspetto prontissimo: l’unico, unico dettaglio da migliorare sono le lamentele.
4° – PIASTRI
A metà stagione, Piastri aveva una media dei Naska-Voti superiore a 8 e sembrava destinato al titolo Mondiale. Paga carissimo il periodaccio che va da Baku a Las Vegas. Rispetto a Norris, ha retto molto bene in qualifica mentre ha faticato di più in gara. Non sembrava fosse così all’inizio dell’anno, dato che su pista come la Cina e Barcellona, dove nel 2024 aveva faticato, si è mostrato imprendibile. Per questo, credo la testa abbia giocato un ruolo fondamentale tra Monza e Singapore, e da lì le difficoltà con le gomme morbide e i tracciati scivolosi hanno avuto un effetto ancora più grande. Per voi è al 3° posto.
3° – NORRIS
Sul podio dei Naska-Voti, ma ancora lontano dalla media dell’8, abbiamo Lando Norris, il nostro Campione del Mondo. Lo troviamo solo terzo e con un valore molto più basso del vostro perché io ho valutato con molta durezza la prima parte della stagione, nella quale ha sbagliato troppe volte in Q3. Lì ha perso tantissimi punti che sembravano potergli costare il titolo. Poi, invece, è stato bravissimo a recuperare, sia in classifica che nella media, pensate che nella seconda parte di stagione l’ha tirata su di quasi mezzo punto! Il momento migliore non è Abu Dhabi ma, per me, il Q3 del Brasile: tensione alle stelle, non ha un tempo su cui fare affidamento, ma si scatena, prende la Pole e mette in cassaforte una vittoria importantissima.
2° – LECLERC
Al secondo posto troviamo Charles Leclerc. Nella vostra media è al quarto, ma cambiano molto più le posizioni che il valore, tra noi. Perché per me Leclerc ha una media di 7.90, per voi di 7.75; quello che cambia è la valutazione dei piloti McLaren, molto più alta. Io invece ho premiato una stagione stellare di Leclerc, che è vero, non ha mai vinto, ma di certo non per colpa sua. A parte Silverstone, dove è andato in crisi sin dalla scelta di rientrare ai box per mettere le slick, Charles non ha sbagliato praticamente mai. Solo lui è andato a podio con la Ferrari, ha sfiorato l’impresa a Monaco e Budapest e, insomma, ha salvato la stagione del Cavallino Rampante. Livello altissimo, ancor più in gara che in qualifica: la difesa su Norris a Austin è da manuale.
1° – VERSTAPPEN
Avrei mai immaginato che Max Verstappen avrebbe chiuso senza vincere il Mondiale Piloti, ma con una media più alta rispetto al 2024? Assolutamente no. Qualcosa di incredibile, non credo rivedremo mai più una media dei Naska-Voti che si avvicina così tanto al 9. Max ha fatto più Pole Position di tutti, ha vinto più di tutti, e diciamoci la verità: gli sarebbe bastato concludere la corsa in Austria, dove aveva zero colpe nell’incidente con Antonelli, e il Mondiale sarebbe stato suo. Sì, lo so, il giochetto dei se non vale perché anche Norris ha perso tanti punti per responsabilità non sue, ma Verstappen avrebbe meritato un Mondiale che premiasse l’incredibile rimonta. Spettacolare il giro in Q3 a Suzuka, ma spettacolare tutta la stagione. Senza ombra di dubbio, il pilota migliore nel 2025 in F1.
Ci risentiamo nel 2026… ma nel frattempo, non perdete l’analisi completa dei pit-stop, sarà pubblicata solo per gli utenti Premium!
Alberto Naska e Luca Ruocco
news
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
15 Dicembre 2025
IL NASKASSUNTO DELLA STAGIONE 2025 DI FORMULA 1
Volete rivivere la stagione F1 2025? Dalla sfida Norris-Verstappen-Piastri al caso Hamilton, passando per podi a sorpresa e mille diverse emozioni!
8 Dicembre 2025
LANDO NORRIS CAMPIONE DEL MONDO – POSTGP ABU DHABI F1 2025
Lando Norris ce l’ha fatta: è Campione del Mondo Piloti di F1! Verstappen e la Red Bull potevano fare di più per fermarlo? Questo e tanto altro nel PostGP di Abu Dhabi!
4 Dicembre 2025
GRAN FINALE: LANDO vs MAX vs PIASTRI – PREGP ABU DHABI F1 2025
Abu Dhabi ospita l’ultima gara della stagione. Tre piloti in 16 punti: chi diventerà Campione del Mondo?! Preparatevi allo spettacolo con il PreGP!

































