Questo weekend ritorna la F1 e sarà un weekend molto imprevedibile! Anche perché c’è una nuova direttiva tecnica!
Si corre in Canada, a Montreal, e inizia il blocco centrale della stagione. Ci aspettano nove Gran Premi da Montreal a Singapore, con in mezzo due pause estive, una a luglio e l’altra ad agosto, che decideranno quasi tutto di questo campionato.
C’è un’ultima possibilità per gli avversari di McLaren o il campionato piloti è un affare tra Piastri e Norris? Perché il weekend canadese è imprevedibile? Perché una nuova TD? Ma soprattutto, possiamo parlare di rookies? Chi ha convinto, chi ha sorpreso e chi ha deluso tra gli esordienti?
Scopriamo le risposte a tutte queste domande nel PreGP!
NASKA-HYPE
Il Naska-Hype ci porta a chiacchierare di rookie.
Uno dei grandi temi di questa stagione. Non capita tutti gli anni di avere 7 piloti su 21 che non hanno mai completato un campionato intero di F1. Un terzo della griglia è composto di esordienti, e non sto esagerando, è il dato vero e proprio. Non so se ve ne siete resi conto…ma è molto rara come cosa!
Chi ha sorpreso e chi ha deluso? Quali sono le prospettive di ognuno di questi piloti, a partire dal Canada? Capiamolo rispondendo a due semplici domande, pilota per pilota. E vedrete anche dei dati interessanti! Il confronto con il compagno di squadra (H2H) in qualifica, gara, poi i punti e la media dei naska-voti.
JACK DOOHAN [H2H Quali 2-6; H2H Race 2-6; 0pt, Media Naska-Voti: 5.3]
- Ha convinto oppure no? Vabbè, per il povero Doohan non valgono molto queste domande ma, in effetti, anche lui era un esordiente. E io vi dirò: a livello di risultati, Doohan non ha proprio deluso. Nel confronto con Gasly, sia in gara che in qualifica, è riuscito a difendersi bene, tutto sommato. Gasly è veloce, esperto, ha un ottimo rapporto con la squadra… riuscire a rimanere davanti il 25% delle volte non è male. Il problema di Doohan è stato il terzo dato: la totale assenza di punti. Doohan non ha mai concretizzato la sua velocità e in più ha sbattuto troppe volte. Difficile difendere il sedile, in questa situazione.
- Dove deve migliorare? Purtroppo per Doohan, avendo perso il sedile in Alpine, è inutile rispondere a questa domanda.
FRANCO COLAPINTO [H2H Quali 0-3; H2H Race 1-2; 0pt, Media Naska-Voti: 5.3]
- Ha convinto oppure no? Abbiamo solo tre gare per giudicare Colapinto, la metà dei Gran Premi disputati da Doohan, ma tutte concentrate in tre settimane. Franco non avrà avuto neanche il tempo di respirare tra Imola e Barcellona, e difficilmente ha capito la macchina. Ciò non toglie che la risposta alla domanda iniziale è no, non ha convinto. In Williams era partito come un razzo, sembrava guidasse la monoposto da sempre, mentre in Alpine lui stesso ha ammesso di faticare a trovare il ritmo. Non riesce ad adattarsi a come la monoposto si comporta in entrata di curva.
- Dove deve migliorare? Colapinto deve fare chilometri e deve farli in tranquillità. Quindi dovranno essere bravi in Alpine ad assisterlo, e lui dovrà essere bravo ad assistersi da solo. Niente Muro dei Campioni a Montreal, per capirci. Per il resto, tra qualifiche e gara, visto il passo sulla distanza non è stato così terribile a Barcellona, forse il primo obiettivo deve essere il passaggio in Q2 e magari l’attacco al Q3. A quel punto, giocarsela per i punti diventa molto più semplice.
LIAM LAWSON [H2H Quali 1-10; H2H Race 1-10; 4pt, Media Naska-Voti: 5.7]
- Ha convinto oppure no? Risposta secca, no. Il confronto con i compagni di squadra, Verstappen e Hadjar, è il peggior tra tutti i rookie. E il bello è che Lawson, prima del 2025, era il pilota meno esordiente di tutti, dato che aveva già 11 Gran Premi alle spalle. L’avventura in Red Bull è durata meno di uno spot di quelli che ti mettono le ali. In VCARB pian piano la situazione sta migliorando, Monaco è stata positiva, ma la Spagna ha di nuovo mostrato che manca un pizzico di velocità. E questo significa rimanere eliminati in Q2, essere sempre in mezzo ai duelli di centro gruppo, contatti, rotture, gare complicate… insomma, per adesso Lawson è tra i più deludenti di questa stagione.
- Dove deve migliorare? Sicuramente in qualifica, anche se il giro secco non è mai sembrato il suo punto forte, nemmeno nei confronti con Tsunoda degli anni scorsi. Se c’è un’immagine di Lawson davvero convincente, è il Q1 di Austin dell’anno scorso, quando si piazzò terzo a sorpresa. Ecco, per reggere il confronto con Hadjar, serve quel pilota lì.
OLLIE BEARMAN [H2H Quali 2-9; H2H Race 5-6; 6pt, Media Naska-Voti: 6.6]
- Ha convinto oppure no? Vi rispondo così. L’avreste mai detto che in qualifica il confronto con Ocon fosse così sbilanciato? Sta perdendo 9-2 Bearman, uno dei peggiori risultati in griglia. Eppure, ha un’ottima media di Naska-Voti, ha convinto tutti, ha brillato in diverse occasioni, penso a Suzuka o alla Cina. Ci sono state diverse penalità e un po’ di sfortuna in qualifica ma i dati molto più equilibrati della gara dimostrano che il potenziale c’è.
- Dove deve migliorare? Deve migliorare nel mettere assieme i weekend. È un rookie, come tutti i piloti di cui stiamo parlando. Ragazzi velocissimi, che corrono in F1 quindi sono dei mostri, ma pur sempre esordienti, non ci si può aspettare la consistenza di un Verstappen. Bearman però potrebbe avere la Ferrari nel futuro, e allora da Montreal in poi, bilanciare a proprio favore il confronto con Ocon sarebbe un ottimo passo avanti. Ci riuscisse, qualche punto in più in classifica piloti verrebbe naturale.
GABRIEL BORTOLETO [H2H Quali 5-6; H2H Race 4-7; 0pt, Media Naska-Voti: 6.0]
- Ha convinto oppure no? Bortoleto è il secondo rookie con i dati migliori rispetto al compagno di squadra. Il confronto con Hülkenberg è stato ottimo, seppur rimanga in svantaggio sia in qualifica che in gara. L’elemento Sauber è innegabile che conti molto nell’assenza di punti, anche perché Hülkenberg ne ha presi un sacco a Melbourne e Barcellona, due gare pazze, ma poi è rimasto più o meno a secco anche lui.
- Dove deve migliorare? Sicuramente non in qualifica, dove sta migliorando costantemente da inizio anno, e già andava forte in Australia. Forse è il rookie che più di tutti ha mostrato qualche incertezza nei corpo a corpo. Attenzione, la Sauber fino all’aggiornamento della Spagna era quasi inguidabile in aria sporca, e Bortoleto ha solo due anni di esperienza tra F2 e F3, ma quando si è trovato nel traffico ha fatto un po’ di fatica in più. Lavorare su questo aspetto lo aiuterà un sacco, soprattutto con una macchina più facile da controllare.
ANDREA KIMI ANTONELLI [H2H Quali 2-9; H2H Race 0-11; 48pt, Media Naska-Voti: 6.9]
- Ha convinto oppure no? Ecco, qui arriviamo al nome che interessa un po’ a tutti. Il nostro Kimi Antonelli. Sta un po’ girando il pensiero, dopo la tripletta di gare primaverile, che, se Antonelli si chiamasse Andrew Kimi Antonsson, i nostri giudizi su di lui sarebbero molto più cattivi. Volete la verità? Per forza di cose noi italiani tratteremo con un occhio di riguardo la più grande promessa del motorismo tricolore da trent’anni a questa parte. Ciò non toglie che Kimi abbia una media di Naska-Voti, ad esempio, che lo pone a metà classifica tra i piloti di questa stagione. E mi sembra giusto così: ha fatto vedere tante ottime cose, sia in qualifica che in gara, su tutte la Pole nella Sprint di Miami; e ha avuto anche diverse difficoltà, soprattutto in alcune gare. Sul discorso ha convinto oppure no, però, vi invito a una sola riflessione. Russell è un Top Driver. Uno di quelli che con la macchina giusta può giocarsi il titolo. Rispetto agli altri rookie, Antonelli ha un compagno di squadra tostissimo, uno capace di vincere a Spa con una sosta in meno degli avversari. Converrebbe ricordarselo.
- Dove deve migliorare? Sicuramente in gara. Al Montmelò, prima del ritiro, si è vista molto bene la differenza nella gestione gomme tra Kimi e un pilota esperto come Russell. Quando il degrado è elevato, com’è normale che sia, Antonelli fa un po’ fatica. Più veloce sistemerà questo dettaglio, che tanto dettaglio non è, più facile sarà andare a podio e battere Russell anche in gara. Intanto, tenetelo d’occhio sulle piste dove le gomme si consumano poco.
ISACK HADJAR [H2H Quali 8-3; H2H Race 8-3; 21pt, Media Naska-Voti: 7.4]
- Ha convinto oppure no? Porca miseria se ha convinto, Hadjar! La sorpresa di questa stagione. E vorrei ricordarvi che ha iniziato il suo Mondiale sbattendo nel giro di ricognizione a Melbourne. Il fatto che sia riuscito a cancellare quell’episodio dalla memoria di tutti è un grande segnale di maturità. Aggiungeteci un ritmo da paura e una costanza nei risultati clamorosa, e avete un pilota che sta facendo drizzare le antenne di mezzo paddock.
- Dove deve migliorare? Mi verrebbe da dire che deve solo continuare così. Hadjar sta rendendo la VCARB numero 6 una presenza fissa del Q3, un fastidio per i Top Team che non trovano l’assetto giusto e la candidata principale alla vittoria della gara di centro gruppo. Meglio di così, non so cosa possa fare. Ecco, l’unico consiglio spassionato è di cambiare numero di telefono e non farsi più trovare dal Dottor Marko: guai ad accettare il sedile Red Bull!
NASKA-TRACK
Scopriamo il circuito di Montreal. Che mi son sempre chiesto: ma è cittadino come Melbourne o no? Il Circuit Gilles Villeneuve, come i grandi appassionati tra voi sapranno per le telecronache dei primi anni 2000, sorge su un’isola artificiale costruita in mezzo al fiume San Lorenzo, a Montreal, in occasione delle Olimpiadi 1976. Già. 60 anni fa qui ci nuotavi. Ora si sfreccia a 360 km/h con una F1.
Sulla carta è un circuito cittadino, perché le sue strade vengono percorse durante l’anno, ma in realtà la pista è separata dal centro città e si trova in una sorta di parco pubblico; perciò, viene utilizzata molto poco. Niente strisce pedonali in stile Monaco per capirci.
Anzi, l’asfalto è stato completamente rifatto prima dell’edizione 2024, e quindi questo sarà il primo anno con una pista molto liscia ma con un pelo più di grip, senza troppo bitume da lavori appena finiti.
La pista di Montreal, pur essendo contenuta tra muri di cemento, è molto veloce e ha una natura unica nel Mondiale. Ha proprio un carattere fortissimo, fatto di grandi frenate, chicane e ripartenze.
Si parte con un primo settore molto guidato. La prima curva è una chicane che si trasforma in un tornantino verso destra, a cui segue una seconda chicane e una Esse medio-veloce che si percorre in pieno. Il secondo settore inizia con la seconda chicane, complicata perché si frena a ruote storte, un piccolo allungo e la terza chicane. Altro allungo e il terzo settore inizia con un tornante dove si può sorpassare, e dove è importantissimo curare la trazione in uscita di curva. Perché? Perché inizia un lunghissimo rettilineo che porta all’ultima chicane, quella del Muro dei Campioni.
Ecco, il Muro dei Campioni e altri due muretti, quelli in uscita dalla prima e dalla terza chicane, sono molto insidiosi. Dato che si guadagna molto tempo aggredendo i cordoli nelle chicane, spesso i piloti esagerano, saltano sul secondo cordolo e finiscono per picchiare il muro e far fuori braccetti e sospensioni.
Quindi a Montreal serve una monoposto molto reattiva e precisa nel passaggio sui cordoli, ma anche stabile in frenata e accelerazione. E a complicare il tutto c’è il fatto che si gira con un carico aerodinamico medio basso.
Attenzione all’altra grande incognita di Montreal. Il meteo. Non mi azzardo in previsioni, fino al giorno stesso è inutile, ma a Montreal di solito fa freddo e c’è spesso rischio pioggia. L’anno scorso solo le FP3 furono completamente asciutte. Perciò occhio perché proprio il fresco potrebbe aiutare Red Bull e Mercedes ad attaccare McLaren, che è comunque la favorita d’obbligo. La pista dovrebbe aiutare anche Williams che potrebbe inserirsi nella lotta al vertice come a Imola.
E la Ferrari? L’assenza di curvoni veloci e l’asfalto liscio dovrebbe aiutare gli ingegneri con gli assetti, permettendo di abbassare un po’ di più la monoposto. Per il resto, sarà importantissimo per la SF-25 riuscire a mandare in temperatura le gomme, soprattutto se facesse freddo. Speriamo abbiano imparato la lezione dell’anno scorso.
Sulla carta, e ripeto, sulla carta, potrebbe essere uno dei Gran Premi più combattuti di questa primavera.
Anche perché c’è una nuova direttiva tecnica. Già! A Montreal entra in gioco una Direttiva che chiarisce alle squadre alcuni aspetti del montaggio e dei materiali del plank. Importante? Non importante? Beh, è un’area delicatissima e se qualcuno faceva il furbo girando molto basso grazie a un trucchetto capace di ridurre il consumo del plank… potrebbero esserci grandi cambiamenti.
Poi non succederà nulla come al solito ma, se qualcuno improvvisamente perde competitività, io vi ho avvisati.
NASKA-MEMORY
Naska-memory nel quale raccontiamo la corsa che era protagonista della domanda Hard dello scorso PostGP.
Si arriva al Gran Premio del Canada 2010 nel mezzo di un Mondiale stupendo. Alonso se la gioca con una Ferrari inferiore, e rimane in corsa per il titolo. Assieme a lui, le due McLaren di Hamilton e Button e le due Red Bull di Webber e Vettel, che sono al centro della scena dopo la collisione fratricida della Turchia.
La Red Bull è la monoposto più veloce, soprattutto quando ci sono tante curve, ma Webber e Vettel, tra qualche errore e qualche problema di affidabilità, si trovano a inseguire in classifica.
Al sabato fa la Pole Position Hamilton, la prima di una monoposto non Red Bull, con Vettel accanto a lui in prima fila, poi Alonso, Button, un fantastico Liuzzi con la Force India, Massa e Webber solo 7° dopo aver pagato 5 posizioni di penalità per la sostituzione del cambio.
Al via si toccano Massa e Liuzzi. Gara rovinata per loro due, ma non per il pubblico.
Quel weekend succede qualcosa di molto strano. La combinazione tra asfalti di diversa età manda in crisi totale le gomme Bridgestone, soprattutto le SuperSoft, mentre le Medie reggono abbastanza bene. Il graining è nemico di qualunque pilota e qualunque macchina.
Viene fuori una gara divertentissima in una stagione nella quale la sosta singola era la norma. Tutti sono sulle due soste e nessuno vuole usare la gomma Supersoft per più di una decina di giri.
Le due Red Bull partono con le Medie, mentre le due McLaren e Alonso con le SuperSoft.
Dopo 6 giri Button rientra per il primo pit-stop. Lo seguono subito Hamilton e Alonso. I meccanici Ferrari fanno il miracolo e Nando sorpassa Lewis al cambio gomme, prendendosi la testa virtuale del GP.
Quando raggiungono Sebastian Buemi con la Toro Rosso, che è 1° non essendosi ancora fermato, la Ferrari perde un attimo di abbrivio al tornante e Lewis ne approfitta, riprendendo il comando della gara.
Alonso lo pressa per tutto il resto del secondo stint e la prima metà del terzo, ma non riesce mai a passare. Sul finale di gara, un’altra incomprensione tra Alonso e un doppiato stavolta, Chandok con l’HRT, fa rallentare la Ferrari e Button ne approfitta per sfilare 2°.
Finisce con una doppietta McLaren, Hamilton e Button, poi Alonso e le due Red Bull. Ma anche a centro gruppo, la gara è stata divertentissima e piena di sorpassi.
E vi dirò di più: tra Hamilton che è 1° in classifica piloti e Vettel che è 5°, ci sono solo 19 punti dopo Montreal. Che sogno di Mondiale!
INDOVI-NASKA
Passo subito agli orari della F1, che a Montreal correrà assieme a F1 Academy e Porsche Cup North America.
Libere 1 alle 19.30 di venerdì, libere 2 alle 23; libere 3 alle 18.30 di sabato, qualifiche alle 22. Gara, domenica alle 20.
Il mio podio per la gara è… Russell-Norris-Verstappen.
Ci sentiamo per il PostGP!
Alberto Naska e Luca Ruocco
news
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE...
4 Dicembre 2025
GRAN FINALE: LANDO vs MAX vs PIASTRI – PREGP ABU DHABI F1 2025
Abu Dhabi ospita l’ultima gara della stagione. Tre piloti in 16 punti: chi diventerà Campione del Mondo?! Preparatevi allo spettacolo con il PreGP!
1 Dicembre 2025
McLAREN STECCA, MAX RINGRAZIA
Piastri e Norris potrebbero dominare il Gran Premio del Qatar, ma un errore strategico al limite dell’incredibile regala la vittoria a Max Verstappen. Questo e tanto altro nel PostGP!
27 Novembre 2025
LUSAIL DECIDE IL MONDIALE PILOTI! – PREGP QATAR F1 2025
In Qatar il weekend decisivo per la lotta Mondiale tra Norris, Verstappen e Piastri. Preparatevi allo spettacolo con il PreGP!






