La F1 non si ferma mai, questo weekend tocca al Bahrain!
Torna il PreGP e spazierà tra molti argomenti: quali novità porta la Ferrari? Qual è il piano diabolico della Red Bull? Perché potremmo vedere una gara divertente dopo la noia di Suzuka?
Partiamo subito con la prima rubrica e gli aggiornamenti della Rossa.
NASKA-HYPE
In Bahrain dovrebbe arrivare il primo grosso pacchetto della stagione. Fondo completamente nuovo e qualche novità al posteriore, tra ala, prese dei freni e corner ruota.
Perché sono aggiornamenti importanti? Nello scorso PreGP avevamo parlato dei problemi della SF-25, del posteriore che obbliga a utilizzare regolazioni morbide; quindi, non si può girare bassi quanto si vuole, altrimenti si viene squalificati per consumo eccessivo del plank…
In Giappone Hamilton ha confermato che sono obbligati a girare più alti di quanto vorrebbero.
Il nuovo fondo risolverà questo problema al retrotreno? Risposta: no. Perché? Primo, perché ci vogliono mesi per studiare e produrre un fondo tutto nuovo. Quindi, questo aggiornamento nasce in inverno, è uno sviluppo programmato da tempo. Secondo motivo: se il problema è davvero strutturale e riguarda cambio e sospensioni, ammesso che si possa risolvere, ci vorranno mesi per progettare i correttivi, non bastano le sei settimane che sono passate dai test.
Però c’è un’altra domanda alla quale rispondere, che ci dà un po’ più di ottimismo. Il nuovo fondo aiuterà la Ferrari? Potrebbe, anche molto. Perché?
La SF-25 gira più alta di quanto dovrebbe e non può mostrare la sua performance, l’abbiamo capito. Ma se il nuovo fondo dovesse funzionare, la macchina avrebbe due grossi vantaggi. Primo, più carico e quindi più performance, anche ad altezze da terra maggiori. Secondo, più opportunità di ottenere una macchina bilanciata con il set-up, nonostante le altezze da terra maggiori. E in quel caso, magari tiri fuori 1 decimo di performance e 1 decimo di set-up, e recuperi metà del gap che ti separa da McLaren.
Per questo il nuovo fondo potrebbe essere un aggiornamento molto importante. Su una pista che nei test favoriva McLaren e metteva in difficoltà la Ferrari nel lento, arrivare a 2 decimi di passo dalla McLaren sarebbe già un successone per la SF-25 aggiornata.
Finiamo il discorso Ferrari con le indiscrezioni su un presunto scontro Leclerc-Vasseur nel sabato sera di Suzuka – Charles avrebbe detto: d’ora in poi faccio come voglio io, parlando di assetti -. Facciamolo molto semplice: al di là delle tempistiche strane – al sabato sera c’è già parco chiuso, semmai hanno discusso prima – quando nello sport si vince, tutto è tranquillo. In qualunque squadra. Quando parti convinto di vincere e poi perdi, diventi nervoso. E ogni cosa si ingigantisce. Leclerc seguirà il suo assetto, Hamilton prenderà la sua strada, quando uno batte l’altro è contento, quando viene sconfitto cerca scuse, parla di problemi etc…
Normale amministrazione.
Passiamo al secondo argomento di questo Naska-Hype. Il piano diabolico della Red Bull.
Ormai chiunque ha capito che la Red Bull è impossibile da portare al limite se non ti chiami Max Verstappen.
Gli ingegneri lavorano sul set-up e gli aggiornamenti, c’è un team clamoroso che sistema la macchina a Milton Keynes, e ad ogni gara ottengono praticamente il massimo, nonostante la RB21 non sia la più veloce. Pensate che il set-up di Suzuka lo ha deliberato Rudy Van Buren, un ex kartista mago del simracing, amico di Verstappen, che proprio Max ha voluto nel team di piloti del simulatore Red Bull. E Rudy non ha mai guidato una F1 attuale, neanche in un test!
Dicevamo, Verstappen è a 1 punto da Norris e ha già vinto un GP. Fin qui, tutto davanti ai nostri occhi, compresa la bellissima livrea bianca di Suzuka.
Proviamo però a fare un passo in più. Perché tutto ciò fa parte di un piano eseguito alla perfezione?
Prendete la gara di Suzuka, o la Sprint in Cina, o ancora i primi giri a Melbourne con Piastri dietro a Max. Cosa hanno in comune? Appena una McLaren finisce in aria sporca, fa molta fatica. Norris neanche riusciva a passare una Aston Martin a Shanghai.
Secondo analisi di ingegneri aerodinamici circolate in questi giorni, le difficoltà in aria sporca della McLaren mostrerebbero quanta fatica fanno appena la loro ala anteriore smette di lavorare come previsto.
Vi ricordate il Naska-Tech Show sulle ali flessibili?
L’ala anteriore della McLaren è uno dei segreti di quella macchina. Sia per la sua flessibilità, sia per come interagisce con la sospensione anteriore e il fondo.
E cosa succederà a Barcellona? Niente più ala anteriore flessibile. E se l’ala anteriore McLaren lavora male in aria sporca e condiziona tutta la macchina, quando non potrà flettere, cosa succederà?
In Red Bull sono convinti che McLaren perderà un sacco di passo e di equilibrio. E quindi, il loro masterplan è molto semplice: resistere fino a Barcellona, rimanere vicini in classifica, e poi iniziare a vincere.
Finora, lo stanno eseguendo alla perfezione.
Ultima chicca che vi aggiungo: se Max ruba punti alle McLaren e Norris e Piastri lasciano qualcosa per strada, anche gli altri possono rimanere in corsa aspettando di sbloccare il proprio potenziale. Per questo è importantissimo rimanere vicini con i primi aggiornamenti.
Chi ha orecchie per intendere…
NASKA-TRACK
Naska-Track dedicato al Bahrain. Dopo tanti anni, si ritorna a correre in Bahrain ad aprile, con in mezzo qualche gara tra i test e il Gran Premio.
Perciò, vedremo quanto le squadre sono migliorate, quanto cambia la pista con un clima più caldo, quanto valgono i primi aggiornamenti…
Di sicuro, la pista del Bahrain potrebbe regalarci molto più spettacolo rispetto a Suzuka. Ci sono tre zone DRS e un asfalto molto rugoso, che fa consumare tanto le gomme posteriori. Perciò chi ha più passo può superare e i giochi di strategia possono creare tante battaglie in pista.
La pista è stop and go che richiede tanta precisione nel lento e tantissima stabilità in trazione. Aggiungeteci l’asfalto aggressivo, e la gara diventa una sfida che si gioca tutta sulla gestione delle gomme posteriori.
Proprio il punto di forza della McLaren. Il Bahrain per loro dovrebbe essere una delle piste migliori dell’anno, come hanno già dimostrato nei test. Attenzione a un dettaglio, però: in qualifica i distacchi sono piccoli, l’anno scorso c’erano 8 piloti in 2 decimi in Q3. E la McLaren sul giro secco fa più fatica che in gara: l’aria sporca c’è anche in Bahrain e se Max, Leclerc o una Mercedes mettono il muso davanti alla prima curva… potremmo avere una corsa meno scontata del previsto.
NASKA-MEMORY
Vi racconto un Gran Premio del Bahrain di qualche anno fa per farvi capire quanto è importante la gestione gomme in Bahrain.
Domenica di Pasqua 2017. Al mattino Charles Leclerc ha vinto una corsa senza senso nella Sprint Race di F2, rimontando in nove giri da 14° a 1°. Prima o poi ve la racconterò meglio. In F1 le due Mercedes si sono prese la prima fila, con Bottas in Pole Position e Hamilton al suo fianco.
Vettel, 3° con la Ferrari, è staccato di sei decimi. Seb ha dominato in Australia, poteva vincere in Cina senza una Safety Car sfortunata, ma stai a vedere che il sogno mondiale è già andato…
E invece no. Gli ingegneri Ferrari, sapendo che la loro PU è un pelo meno potente in Q3 e la SF-70H ha tanto drag ma tanto carico, hanno puntato tutto sulla gara. Assetto perfetto, difesa in qualifica, e via all’attacco dal primo giro.
Detto, fatto. Seb passa Hamilton in partenza e si mette alla caccia di Bottas. Al giro 11 prova l’undercut, Bottas rimane in pista due giri e… Safety Car. No, di nuovo, un altro pit-stop gratis per la Mercedes. Eheh, peccato che il pit-stop di Bottas sia lento. Seb si accoda per primo dietro alla Safety Car e da lì inizia un vero dominio.
Secondo stint perfetto nonostante le gomme Soft usate contro le Medie di Hamilton, che risale ma ha una penalità di 5’’ da scontare per aver rallentato Ricciardo in pit-lane durante la Safety Car. Terzo stint con le Medie, controllo totale e grande trionfo, con tanto di auguri pasquali alla radio.
INDOVI-NASKA
Chiudiamo con il gioco del PreGP: Indovi-Naska! Io vi dico la mia Prediction del podio, voi mi date la vostra nei commenti.
Questi gli orari del weekend, io vi dico solo quelli della F1, a schermo trovate anche F2 e F3. Libere 1 alle 13.30 di venerdì; libere 2 alle 17.00; libere 3 alle 14.30 del sabato, qualifiche alle 18.00; gara alle 17.00 di domenica.
Il mio podio per la gara è… Piastri, Norris, Verstappen.
Alberto Naska e Luca Ruocco
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